Piante e fiori sono due tra gli elementi più importanti per decorare casa. Contribuiscono a rendere la casa più vivace e colorata. Ne esistono di tantissimi tipi che si adattano particolarmente bene ad ogni gusto ed esigenza. Le fioriere sono la soluzione ideale per esporre i nostri fiori sul balcone in maniera elegante, garantendogli anche l’esposizione al sole e all’aria aperta di cui necessitano.
Fioriera: come sceglierla
La fioriera è la soluzione ideale per ospitare i nostri fiori senza tralasciare l’aspetto estetico. Basterà sceglierle con cura, abbinandole tra loro per riuscire a creare giochi di colore unici sul nostro balcone o giardino. Quando ne scegliamo una, però, dobbiamo tenere a mente anche un paio di cose fondamentali.
Innanzitutto, è bene ricordarsi che esistono fioriere da interni e da esterni, spesso differenti nei materiali, nella forma e nelle dimensioni. Dovremmo, inoltre, tenere sempre a mente che devono essere grosse a sufficienza per permettere alle piante il corretto sviluppo delle radici.
Nella scelta della fioriera ideale per noi dovremmo anche fare un paio di considerazioni sui materiali di cui vogliamo siano composte. Vengono generalmente prodotte in legno, terracotta, plastica, cemento e resina.
Quale materiale scegliere?
Il materiale in assoluto più diffuso ed economico per le fioriere è la plastica. Le rende leggere, e quindi versatili, permettendoci di collocarle dove vogliamo e spostarle all’occorrenza. Tuttavia, è un materiale non traspirante, che richiederà di rinvasare frequentemente le piante. Inoltre, non è resistente agli urti e si danneggia molto facilmente.
Un altro materiale estremamente diffuso è la terracotta. Queste rende la fioriera robusta, mantenendo però un costo complessivamente basso. Grazie alla sua porosità permette alle radici di respirare senza necessità di rinvasi. Ma è un materiale piuttosto pesante, poco adatto ad essere posizionato ovunque, ma decisamente indicato per il giardino.
In commercio è piuttosto semplice trovare anche le fioriere in legno, veramente suggestive ma anche più costose. Permette la respirazione delle radici ed è completamente personalizzabile semplicemente con un po’ di vernice. Ma è anche un materiale facilmente soggetto a deterioramento e che richiede manutenzione costante.
Si possono anche trovare fioriere in cemento e in resina. Le prime sono estremamente pesanti e poco adatte all’arredamento casalingo. Mentre le seconde sono un buon compromesso tra la plastica e la terracotta, permettono alle radici di respirare, rimanendo leggere e trasportabili, ma sono anche sensibilmente più costose.